...Al mattino, prima dell'alba, intorno alle 5.30 Danit si svegliò, andò con la sua cavalla, Quercia, al fiume a ristorarsi con un pò di acqua fredda, poi si dedicò per mezz’ora alla sua irrinunciabile pratica degli Asana e della meditazione del I mattino, di seguito mangiò della frutta secca contemplando la natura con i suoi suoni e vibrazioni , sistemò le sue cose, accarezzò la sua Quercia, e partì in direzione sud ovest, la direzione della casa del suo amico Nafis.
Si erano conosciuti una mattina all’ingresso a scuola, nella loro fumosa città, prima che lei la abbandonasse; a Danit che era perennemente in ritardo e di corsa cadde sull’erba il suo telefono cellulare, Nafis che era dietro di lei sempre a passo lento, sempre incurante del proprio ritardo cronico, lo raccolse e la chiamò: “hei ragazza, il telefono”, lei si giro e i suoi occhi scuri, luminosi e profondi, colpirono Nafis più del suo raggio di luce, rimase impietrito porgendole il telefono... lei si avvicinò, lo prese dalla mano del ragazzo e lo ringraziò, aggiungendo: “tanto questo oggetto è solo merda, che distrugge i nostri sentimenti e la nostra capacità di sognare”... me ne libererò comunque, presto. Lui annuì ... i loro sguardi parlarono molto tra loro, le loro anime si intrecciarono, pareva che già si conoscessero molte vite fa. Dopo interminabili lassi di secondo, si scambiarono il proprio nome e lei disse: “ci aggiorniamo”, lui col suo sguardo impietrito, in ascolto di tutto il passato e di tutto l’attimo presente, rispose: “ci aggiorniamo”. Lei, catapultata nella sua vita, nei suoi problemi, nelle sue scelte... sparì velocissima lontano. L’incontro si perse come loro ... nell’universo infinito, pensavano che un raggio di luce durasse il tempo di una stella cadente, e che la vita proseguisse con gli altri mille insignificanti momenti, incuranti dei segnali.
Ancora non sapevano che il loro universo, pur immenso, era fatto solo per loro, e che i loro raggi di luce erano la loro forza...
© Copyright Alessandro Niccoli
Un nuovo libro è in progetto... il seguito di Nafis, uscirànel 2022. La storia dell'amica di Nafis. Danit, ragazza di 16 anni, che col suo cavallo Quercia perlustra e vive i boschi della sua regione... giù fino al mare. Con i suoi animali, e amici a cui tiene veramente.persone con i suoi stessi valori. Da "Nafis e I Corridoi colorati": "Danit era una ragazza esile ma molto forte, capelli lunghi neri e lisci, occhi scuri e grandi. Erano interpreti del suo volto, erano luminosi e segnati dalla vita nella natura e dal sole, ricordavano il cielo. Il suo viso era triste e bello, pieno di cose luminose, ma non colpiva tanto di per se, quanto per le sue espressioni. Ingannava raramente. Aveva l’anima nel suo volto e il volto nella sua anima".
Comments