Nafis e i Corridoi colorati - Estratto dal Cap. 19: "Nafis e gli opposti, la cultura e le radici".
"Quella mattina le parole di Nafis erano chiare, frutto
di un sonno breve, positivo e di una buona elaborazione notturna, rinfrancate dall’energia dell’aria pura al sorgere del sole. Era musica provocata da parole in rima, parole dell’anima, vigorose, leggere e potenti, ribaltate e rigirate, al fine di far sognare per davvero
tutti gli altri.
Sogni significativi, così da scardinare quei sentimenti e quelle emozioni ormai da tempo rinchiuse e finite in buie nebbie, le nostre celle.
“Amici”, disse Nafis..."
Illustrazioni di © #SaraPanicci
Prefazione ed editing di #AnnaVannucchi
Fotografia di #MartinHidalgo (Fuera de la Mancha)
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