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Immagine del redattoreAlessandro Niccoli

RECENSIONE: "NAFIS E I CORRIDOI COLORATI". ALESSANDRO NICCOLI. - luglio 10, 2021 By La Libraia Matta



Buongiorno estivo popolo lettore; oggi mi dedico ad una tematica fortemente unica ed umana; sto parlando del rispetto della natura, di ciò che ci circonda...del vero significato della nostra esistenza; che come dire...ormai è andato perso con l'avvento della tecnologia. Ed ecco che l'autore Alessandro Niccoli, ci guida alla scoperta del suo "NAFIS E I CORRIDOI COLORATI".


Alessandro Niccoli è nato il 2 gennaio 1968 a San Miniato (PI). Avvocato dal 2004, si batte con passione in favore dell’ambiente e per una società migliore. Nel 2013 ha partecipato ad un concorso letterario nazionale col racconto Camminando, il tuo spirito sognai (presente in questa raccolta), indetto da Del Bucchia Editore, vincendo il premio speciale assegnato dall’Associazione teatrale “Territorio Teatro” presente in giuria. Ha in ultimazione un romanzo per ragazzi, il cui protagonista, Nafis, combatte un mondo inquinato e triste.


Nafis ha 13 anni, è magro, occhi verdi, spettinato. Da una crisi esistenziale decide un nuovo e duro cammino. Siamo nel XXI secolo all’inizio di una Pandemia mondiale e della IV rivoluzione tecnologica che segnano il livello massimo di stili di vita erronei e frenetici, di insensati consumi, inquinamento scellerato e distruttività da parte dell’uomo, del pianeta e dell’integrità umana e animale.

In un contesto ambientale e sociale fuori controllo, causato da uno sfrenato consumismo, esplode la rivolta della natura, che sarà la vera protagonista del libro. Qui iniziano le avventure, le riflessioni e la ribellione di Nafis.

Da questo momento niente sarà più come prima.Dal precipizio in cui si trova Nafis, inizia il suo incredibile percorso in un mondo misterioso.

Recensione a cura de La libraia matta 90

L' opera in questione si compone di vari fragorosi tasselli che danno vita ad un sensibilizzato puzzle emozionale. Seguiremo Nafis in ogni sua più intensa riflessione di vita; come lui ci troveremo a stretto contatto con la natura e con ciò che maestosamente la compone. Affronteremo il nostro universo ormai alla deriva che non lascia apparentemente alcuna via d'uscita,ma che continua incessantemente a ricadere sempre più nel baratro dell'inquinamento ambientale e tecnologico. La narrazione offre al lettore parecchi spunti da considerare e soprattutto degli insegnamenti essenziali da tenere bene a mente e da intraprendere come varco di redenzione da questa scarna funesta civiltà.

Dovremmo prendere a cuore i consigli del nostro incompreso protagonista...vivendo serenamente giorno per giorno; meravigliandoci per ciò che ci circonda cercando di non sciuparlo.

Staccandoci dai beni materiali che purtroppo, morbosamente ci tengono attanagliati ad essi riducendoci a comportarci da automi in preda ad uno stato di sottomissione tecnologica.

Nafis riesce a destarsi, realizzare il pericolo indotto da questa tortuosa trappola; ci guida nei propri sogni di vita idealizzando un mondo migliore,a tratti utopico. Un cambiamento che dovrebbe partire da noi stessi per dar esempio a chi ci è vicino,creando così un passaparola e sperando di mutare prima o poi l'esistenza stessa di ogni individuo; tornando piacevolmente ai veri valori strettamente essenziali. Riscoprendo quell'umanità che è andata ormai persa.

Ringrazio il Dott. NICCOLI per avermi spinta alla riscoperta del punto focale di una vita intera; riscopendo i miei veri valori e grazie a Nafis facendomi sentire meno sola.


Buona serata...

Buona lettura...

La libraia matta 90...


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