
The Girl who abandoned Destiny
by Alessandro Niccoli,
translation edited by Charlotte Riggs

Safaa is a teenager who firmly believes in the goodness of people but, rejected by the world around her and misunderstood by her family, chooses to embark on a journey of self-discovery and nature.
He encounters medieval festivals, ancient villages, and unspoilt forests with his fellow adventurers. He then visits southern Morocco, where he immerses himself in a different and fascinating culture, finding, through confrontation and moral enrichment, his inner harmony and the strength to face life's challenges.
In a combination of introspective narrative and continuous exchanges with the other and the new, The Girl Who Forsaken Destiny is a coming-of-age novel that shows how escape is necessary to reconnect with one's true identity: anywhere is home only if the roots of the self are firmly established.
Alessandro Niccoli was born on January 2, 1968 in San Miniato (Pisa); a medieval village immersed in the woods of Tuscany, which inspired him in his writings and in his interest in common goods.
As a lawyer, he led the political opposition in his city, to preserve the environment from cementing.
In 2021 he published 'Nafis and the Colourful Hallways, the story of a boy who rebels against climate change (Environmental Fiction).
Libro acquistabile su Amazon qui:
LINK Ebook La Ragazza che abbandonò il Destino
con Bonus Cultura, Carta Cultura Giovani, Carta del Merito e/o Carta del Docente
oppure:
qui sul sito, nel link in basso, firmalibro, acquista direttamente dall'autore il libro firmato -spedizione gratuita - tempi di consegna 3-7 giorni
Panoramica libro
Nel suo romanzo La ragazza che abbandonò il Destino (Porto Seguro Editore 2023), Alessandro Niccoli racconta l’incredibile percorso mosso da una grande forza di volontà che all’inizio della post-adolescenza porta la protagonista a riappropriarsi del proprio destino e della propria identità, riuscendo ad abbandonare quello che la società le voleva costruire addosso, come spesso succede.
La storia della ragazza parte da una crisi interiore (cambierà il suo nome in Safaa che in arabo vuol dire “purezza”) e dalla sua scuola di periferia, dove conosce un ragazzo importante, Nafis (protagonista del precedente libro di Alessandro Niccoli “Nafis e i Corridoi colorati”), poco prima di essere mandata in punizione per il suo carattere ribelle e taciturno, in una fattoria, per tutta un’estate, dove la nonna allevava cavalli da corsa. A seguire le scene principali della sua avventura di vita si svolgono in antichi borghi toscani, i boschi e gli ambienti più suggestivi e incontaminati della regione, che visita con la sua cavalla, liberata in una rocambolesca fuga insieme, da una tremenda prigionia in una stalla nel mezzo ad un bosco, perché ritenuta ribelle dalla gente della fattoria e del paese; la chiamerà Quercia, e quel nome le restituirà col tempo grandi significati. Continuerà poi il suo viaggio con Quercia e con due amici, tra cui Nafis, reincontrato ad una grande festa medievale, ove lei si dilettava col suo flauto, che brandiva come una spada, a far ballare le persone in mirabolanti ed estasianti giravolte, raccogliendo qualche soldo per andare avanti. Dopo lunghi cammini nei boschi, vallate e paesi medievali, tra avventure, suspense e momenti di riflessione e confronto, i tre ragazzi decisero di intraprendere un viaggio nel Sud del Marocco, in incredibili spiagge arancioni popolate da dromedari e fenicotteri sull’oceano, e tra i berberi e i tuareg del deserto del Sahara, Safaa incontrerà, tra contemplazione di dune, oasi e miraggi, quei messaggi rivelatori che la libereranno dai dubbi e dai dolori che la turbavano da tempo; esperienze forti la condurranno a vivere nella pienezza di sè stessa.
Tema ricorrente nelle opere dell’autore è il viaggio, che però non si limita al viaggio come scoperta di luoghi ma è anche metafora di viaggio introspettivo, atto alla ricerca di sé stessi e di risposte e soluzioni. Come nel precedente libro di Alessandro Niccoli, ove qui ritroviamo il protagonista Nafis, come amico di Safaa, La Ragazza che abbandonò il Destino, anche questo libro ci porta in due viaggi paralleli. La narrazione è avvincente ma nel contempo delicata, alternata tra momenti di avventura, riflessione e di suspense, lasciando il lettore incollato al testo. L’autore riesce ad alternare in un perfetto equilibrio momenti di avventura e momenti di ricerca interiore, che come tanti pezzi di un puzzle piano piano comporranno un’immagine inaspettata.
PREFAZIONE
Tema ricorrente nelle opere dell’autore è il viaggio, che però non si limita al viaggio come scoperta di luoghi ma è anche metafora di viaggio introspettivo, atto alla ricerca di sé stessi e di risposte e soluzioni.
Come per Nafis, anche in La ragazza che abbandonò il destino l’autore ci porta in due viaggi paralleli, in modo avvincente ma anche riflessivo e costruttivo.
Il viaggio fisico parte da un paese italiano immerso fra boschi e colline e si spinge fino all’esotico Marocco, fonte di ispirazione per comprendere le diversità culturali fra popoli ed abbattere le false credenze. Ogni Paese ed ogni cultura nascondono una grande ricchezza, frutto di millenni di crescita culturale e tradizionale. I limiti che dà la cultura di appartenenza crollano al cospetto delle differenze di usi e costumi, ma anche di pensieri di un popolo così geograficamente vicino ma anche così lontano e differente.
Potrebbe essere qualunque Paese del mondo, perché ogni cultura è diversa e ricca di spunti di riflessio- ne. Il confronto apre la mente e porta alla caduta di pregiudizi e ad un arricchimento culturale.
Contemporaneamente la protagonista attraversa una profonda crisi, che poi è la spinta per partire per il suo viaggio, che se inizialmente è una fuga, si trasformerà nella soluzione dei problemi che ha provato a lasciarsi alle spalle.
Safaa è un’adolescente piena di talento, ma anche incompresa e fragile. Osteggiata da una famiglia che non la approva, si ritrova da sola ad affrontare un mondo ostico con valori che non le appartengono. Questo la porta a chiudersi completamente in sé stessa fino a sprofondare in un baratro. Con un atto di grande forza di volontà, considerata anche la sua giovanissima età, decide di andarsene, lasciando tutto, anche la sicurezza che una famiglia può dare. Affronta prove difficili: la solitudine, la crisi interiore, il cercare come sostentarsi, i dubbi che la seguono e la perseguitano. Ma ogni prova la rende più forte e le dona un pezzetto di comprensione che alla fine la porterà forse alla soluzione e alla risoluzione dei suoi conflitti interiori. Un viaggio che parla di libertà come scelta consapevole econquistata attraverso la rinuncia degli affetti e delle sicurezze e la ricerca di valori semplici ma profondi. Liberarsidai dettami imposti dalla famiglia e dalla società, da molti visti come normali, provoca un gran senso di vuoto edinsicurezza, vuoto che però può essere riempito da nuovi valori e nuove scelte, ma solo dopo aver compreso ciò cheveramente conta.
Spogliarsi di un’identità cucita addosso da altri per ritrovare finalmente sé stessa e la vera pace.
La narrazione è avvincente ma nel contempo delicata. L’autore riesce ad alternare in un perfetto equilibrio momenti di avventura e momenti di ricerca interiore, che come tanti pezzi di un puzzle piano piano comporranno un’immagine inaspettata.
Intraprendere questo viaggio insieme alla protagonista dà la possibilità al lettore di ritrovare anche sé stesso. Safaa è come uno specchio dentro il quale ognuno di noi può ritrovare la sua vera immagine perduta.
Anna Vannucchi
Naturalista
Alcune recensioni Amazon su pagina autore:
https://www.amazon.com/author/alessandro.niccoli
Prima di tutto leggo molto, con piacere e anche velocemente, ma raramente mi capita davanti al naso un romanzo così ammirevolmente brillante, emozionante e fantastico.
Non scriverò nulla sul contenuto stesso, in modo da non fare nessuno spoiler !!
Lo stile di scrittura dell'autore rende incredibilmente facile e piacevole non distogliere lo sguardo dalle righe. Così che ho potuto godere di un impressionante cinema mentale in tutte le ore trascorse in questa bellissima storia da favola. Amorevolmente e matura, presenta i suoi protagonisti in modo così vivido. Ho teso loro la mano più di una volta e il mio cuore è stato completamente occupato dal protagonista, fin dall'inizio. Ancora e ancora sono stato attratto sempre più in profondità nella storia e trascinato in modo accattivante.
Questo libro è così bello, è pieno di profondità, pieno di vita e amore.